Who: Sara, Antonio (mon amour), Silvia e Ema (la nostra coppia di mangiate
preferita)
What: Salumi e formaggi
Why: … perché è un posto
da provare!
Ciao viaggiatori del gusto! Oggi i Gastronauti vi parlano di un posticino
del cuore, uno di quelli che, lo ammetto, si è guadagnato un posto tra i miei preferiti. Ho
invitato Silvia e Ema a cena fuori e ho suggerito “Sapori Solari” perché ci ero
già stata e aveva fatto colpo nel mio cuore, o meglio nel mio stomaco!
La zona non è delle più frequentate per le uscite serali, ma ogni tanto si
può fare un’eccezione. Nonostante il nome infatti, non fatevi ingannare, non
siamo in zona Solari, ma in zona Bande Nere. Il posto si definisce una
“salumeria bistrot”. Da fuori infatti, potrebbe sembrare una salumeria, dentro però
il locale offre dei tavoli in legno, un ambiente semplice, ma che risulta caldo
e accogliente fin dal primo impatto.
Viene proposto il menù degustazione, che comprende vari
taglieri, non mi riferisco ai classici taglieri da
“aperitivo scarsone milanese”; questi sono infatti dei "signor taglieri". I giovani proprietari vi spiegano ogni volta cosa contengono e l'ordine consigliato, e concludono con un simpatico “buon viaggio!”.
In generale la degustazione è così composta: un tagliere di carpacci, uno
di crudi, uno di cotti e uno di formaggi. Assieme ai crudi vengono servite
delle ricottine di bufala molto delicate condite con olio e pepe che si
accompagnano molto bene alla carne cruda. Tra i cotti e i formaggi vengono
portate delle verdure in pinzimonio e un’insalata di pomodori con avocado per
rinfrescare un po’ il palato, in alternativa un’insalatina di carciofi con
grana di bufala (un grana davvero buono!). Per accompagnare i formaggi invece
ci sono stati portati dei fichi. Durante tutta la degustazione viene curato il
cestino del pane per far sì che non sia vuoto… d’altronde salume chiama pane!
Tagliere dei carpacci |
Tagliere dei crudi |
Vi giuro che faccio fatica a dirvi cosa mi è piaciuto di più, forse i carpacci e i formaggi. Proverete delle cose mai assaggiate, come lo speck d’oca o la mortadella di coniglio.
Nel mezzo dei taglieri ci sono anche stati offerti, un crostino con spalla di San Secondo e una crema di zucca e dei crostini caldi con ‘nduja, lardo di Patanegra e una fontina. Chi mi conosce sa che adoro la ‘nduja, questo crostino è stato il mio preferito!!! La nostra cena è stata accompagnata da un rosso Valpolicella! Non completamente sazi abbiamo anche voluto provare i cantucci accompagnati dal liquore alla mandorla. Io non amo la mandorla, ma i miei amici mi hanno confermato che era veramente delizioso. La vera chicca è stata la chessecake alla ricotta di bufala, la sogniamo ancora di notte 💗
Tagliere dei cotti |
Tagliere dei formaggi |
Gastronauti’s tips & tricks: Che dire, come vi ripeto è uno dei miei
posti preferiti a Milano. Se avete voglia di
passare una bella serata provando prodotti nuovi, ve lo consiglio.
Rientra tra le vere “chicche”. Per questo posto, secondo me, la compagnia giusta
è di 4 o 5 persone, il tagliere risulta bello pieno e con il pane si esce più
che sazi, ad essere in più commensali il tagliere risulta più scarso
in proporzione (l'ho provato anche con i miei soliti amici, eravamo in 8, e la sensazione di pienezza è mancata). La degustazione costa 25€ a testa, esclusi ci sono il vino e
gli eventuali dolci, la variazione di prezzo dipenderà quindi da quanto e quale
vino bevete. DA PROVARE? Il Gastronauta dice “sì, sì e ancora sì!”, volete
stupire qualcuno con classe e non sapete dove andare? Questo è il posto giusto!