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domenica 15 aprile 2018

Una perla d’oro di Sushi

Where: La perla d’oro, Via Vigevano 13, 20144, Milano
What: sushi

Ciao Gastronauti, oggi vi raccontiamo di un sushi alla carta scoperto grazie a The Fork. Ormai la “Sushi Mania” è inarrestabile. In mezzo ai tanti all you can eat, scadenti e non, oggi vi vogliamo suggerire un ristorante che non applica questa formula.

Siamo in Via Vigevano, una via pienissima di ristoranti. Vi avevamo già raccontato di Tokyo Table  in questa via, proprio di fronte c’è la perla d’oro. Luci soffuse, tavoli ben distanziati e un servizio molto attento e cortese.

 

Abbiamo deciso di partire con due antipasti: un sashimi misto e un mix di ravioli al vapore. Il sashimi molto buono, pesce fresco e con sapore e soprattutto una dose generosa! I ravioli buoni, ma non eccezionali. Molto carina la presentazione colorata data dalla diversità dell’impasto. I migliori per il mio gusto quelli al nero di seppia.



Abbiamo proseguito con selezione di gunkan composta da sake ikura, salmon flowers, tuna flowers, zucchina ebi, sake granchio. Molto ben fatti e saporiti.


Ci siamo poi divisi 5 uramaki: un red tuna roll con tonno in salsa yuzu e tempura di gamberi; un mazara roll con gambero rosso, pomodorini e avocado in salsa mediterranea, quest’ultimo molto particolare, un sapore molto “italiano”. Non ho potuto resistere a un miami beach con mango, pastella di tempura e tartare salmone, philadelphia. Un altro classico scelto è stato amendoa roll con salmone, philadelphia e mandorle sulla sommità. Abbiamo poi voluto assaggiare una varietà con il riso venere, molto ben curata anche questa.



La cena è stata accompagnata da un vino della casa bianco. Non eccezionale ma corretto rapportato al prezzo.

Gastronauti’s tips & tricks: Starete pensando, e quanto devo spendere? Di sicuro di più che per un AYCE, però approfittate del The Fork Festival sfruttando uno sconto del 50%! Noi abbiamo speso in due 62€ che senza The Fork sarebbero stati 124€. Siamo usciti sazi, le porzioni degli uramaki sono giuste. DA PROVARE? Il Gastronauta dice “Il mio consiglio, soprattutto se siete alle vostre prime armi con il sushi, è di provare un posto come questo, dove la qualità si sente e potrete apprezzare i grandi classici e osare con qualche rivisitazione!”

martedì 3 aprile 2018

Più tartare per tutti

Where: Faccio cose vedo gente, Via Fauchet, 35, 20154, Milano
What: Enoteca con specialità tartare

Ciao Gastronauti, oggi vi racconto di un posto che volevo provare da molto tempo e, dopo vari tentativi, siamo riusciti a trovare posto. Siamo in una delle mie zone preferite della città, in via Fauchet. Qui si trova un locale con un nome davvero simpatico “Faccio cose vedo gente”. Il locale non è molto grande e si presenta molto accogliente con tavoli in legno, luci calde e proprietari giovani e cordiali!

La specialità qui sono le tartare, servite in varie versioni. Ci sono poi dei piatti del giorno che variano scritti su una lavagnetta.

Noi abbiamo deciso di prendere come antipasto delle crescentine miste, una vera goduria! C’era quella con acciughe e burrata, quella con salmone affumicato e burro, quella con battuta di pancetta e parmigiano, quella con crudo rucola crescenza e quella con la coppa piacentina, una più gustosa dell’altra.



Abbiamo poi scelto il nostro piatto forte, la tartare! 200g di carne cruda condita in molte varianti. Io ho scelto la versione “Croque” con pistacchi, capperi, pezzettini di pane abbrustolito, olio, sale e limone. Davvero molto gustosa!


Antonio ha invece scelto la versione “a la ancienne”,  con olio, sale, limone e senape di Digione a parte.  Anche la sua molto gustosa!


Per il dolce non avevamo spazio e abbiamo quindi concluso con due caffè.

Gastronauti’s tips & tricks: il primo consiglio è: prenotate! Il locale non è grandissimo e i tavoli vanno a ruba. E’ un locale alla buona, dove gustare piatti semplici ben eseguiti. Le tartare sono molto gustose e anche molto condite. Con una tartare e un contorno o un piatto del giorno uscirete più che sazi! Noi abbiamo accompagnato la nostra cena con due calici di Nero D’Avola e il conto totale è stato di 30€ a testa. DA PROVARE? Il Gastronauta dice “se volete fare una cena in compagnia in un’atmosfera rilassata gustando dei buoni piatti è consigliato!”