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sabato 27 ottobre 2018

Spicchi d’Autore

Where: Lievità Sottocorno, Via Pasquale Sottocorno 17, 20129 Milano
What: Pizza

Ciao Gastronauti! Oggi il racconto è dedicato alla serata organizzata da Lievità, pizzeria gourmet in via Sottocorno a Milano. Se vi ricordate, ve ne avevamo già parlato qui.
Il team Lievità ha proposto questa serata in combinazione tra la cucina partenopea (Giorgio Caruso, il pizzaiolo come promotore) e la cucina siciliana (capitana dallo chef Nicola Bandi dell’osteria il Molo di Trapani). I due chef ci hanno proposto un interessante menù incentrato sulla pizza gourmet.


L’amuse bouche è stato ideato dallo chef Nicola “Ricordo di pane cunzato”. L’entrée era composto da: acqua di pomodoro, tarallo sbriciolato (fatto da Giorgio Caruso), polvere di olive, sardine affumicate e basilico croccante. Un antipasto fresco e piacevole, anche se ammetto che avendo provato il pane cunzato “vero”, questo era proprio un vago ricordo.

Abbiamo poi cominciato con un antipasto “Montanara al pesto trapanese”. La classica pizza fritta condita con pomodoro, mandorle, peperoncino, aglio, e basilico. Saporita e con un sentore di aglio molto pronunciato.
Ci sono poi state le protagoniste: due pizze gourmet. La prima era una focaccia di farina di farro integrale con burrata di Andria, pomodorino confit, sgombro marinato e affumicato, zest di limone e basilico. Di gran lunga la mia preferita, sia per l’ottimo impasto sia per l’accostamento degli ingredienti!

La seconda era una pizza di farina di grano tenero semi-integrale chiamata “Baccalà in compagnia”: crema di patate, baccalà, capperi, olive, zenzero, cipollotto e misticanza. Anche qui l’abbinamento era molto gradevole, la crema i patate era di una consistenza perfetta per stare “in compagnia del baccalà”

La cena si è conclusa in dolcezza con una zeppola fritta ripiena di cioccolato di Modica, ricotta di pecora. A guarnire un velo di marzapane e l’arancia candita.

Tutte le portate sono state accompagnate da un calice di vino dedicato delle Cantine Pellegrino (nella foto del menù potete vedere il dettaglio). Ho apprezzato molto lo zibibbo secco e il passito.
Il locale
Il gruppo Lievità ha ormai tre locali a Milano. In ordine di apertura: via Ravizza, via Sottocorno e via Varese. Quest’estate il locale di via Sottocorno è stato ristrutturato per omologarlo all’ultimo nato di Via Varese. L’atmosfera è molto calda e accogliente e, a me personalmente, piace da morire il pavimento di questo ristorante!

Gastronauti tips & tricks: la serata e l’iniziativa in sé sono state molto apprezzate, così come il menù. Il connubio pizza gourmet con influenza siciliana ci è davvero piaciuto! Come in tutte le prime volte, si può sempre migliorare qualcosa, in questo caso l’organizzazione: la cena è stata un po’ troppo lunga e prolungata rispetto alle portate. In ogni caso un’esperienza che ci piacerebbe ripetere in altre declinazioni!

domenica 14 ottobre 2018

Tagliatelle con crema di zucca, funghi e briciole di pane

Una ricetta che celebra la stagione con i colori e gli odori più magici: l'autunno.

Difficoltà:
**°°°
Tempo:
****°


INGREDIENTI:
  • zucca, 200g
  • scalogno, 1
  • 80ml di latte
  • timo
  • olio, sale&pepe
  • funghi porcini, 300g
  • aglio
  • pan grattato

Preparate la crema di zucca: in una casseruola fate appassire lo scalogno a fettine nell’olio, quando sarà diventato trasparente unite la zucca a dadini, il timo, il sale e il pepe. Cuocete per circa 15 minuti o fino a quando la zucca sarà tenera. Frullate con il latte e, se necessario, aggiungete poca acqua calda utilizzando il frullatore a immersione. Tenete da parte.


Mondate i funghi e tagliateli a cubetti. Fateli dorare in una padella con olio e aglio. Salate, pepate e unite il timo. Portate a cottura. In una seconda padella fate dorare il pangrattato in poco olio d’oliva.  



Lessate le tagliatelle in acqua salata bollente, scolatele al dente e unitele alla crema di zucca, diluendo con poca acqua di cottura al bisogno. Trasferiteli nei piatti da portata, completate con i funghi e il pangrattato dorato. Servite subito, e come sempre buon appetito!!!





domenica 7 ottobre 2018

Pranzo con vista

Where: Agriturismo Il Cortile, Via S. Croce, 17, 12055 Diano d’Alba, CN
What: Piatti tipici piemontesi

Ciao Gastronauti, oggi vi racconto di un altro ristorante provato nelle gite nelle Langhe.
Siamo nel ristorante dell’agriturismo il Cortile a Diano d’Alba. Noi abbiamo sfruttato la bella giornata e abbiamo potuto pranzare all’aperto, sotto un pergolato fatto con i tralci d’’uva davvero molto suggestivo.
Abbiamo deciso di dividerci degli antipasti, un tortino di funghi e due classici immancabili di queste zone, la tartare di Fassona e il vitello tonnato! La tartare era veramente ottima, ma d’altronde qui la carne ha una marcia in più!


Passiamo ai primi, io ho voluto provare gli agnolotti al ragù, un altro classico che difficilmente delude. Anche in questo il piatto era ben eseguito, e gli agnolotti erano veramente gustosi!
Abbiamo proseguito con vari dolci, una crostata alle pesche, una torta alle nocciole e una mousse di capra con composta di frutti di bosco. Tutti i dolci davano l’idea di essere genuini e casalinghi, piacevolmente dolci, senza essere stucchevoli. Un’ottima conclusione di pasto!


Il locale
Il locale è, come accennato, un agriturismo. La location di per sé regala punti, soprattutto i tavoli all’aperto, un cortile a strapiombo sulle vigne che regala un senso di pace! Penso sia stata senza dubbio, una delle location più belle che ho provato!

Il conto
Il conto è stato onesto, dovreste riuscire a stare sui 30/35€ con due piatti più un dolce a testa. Come sempre il vino può incidere molto sul prezzo, noi siamo stati su un dolcetto d’Alba di fascia media.

Gastronauti tips & tricks: se passate a fare un giro per cantine e volete rilassarvi con un pranzo con vista vi consigliamo questo agriturismo! Cibo genuino e tradizionale unito ad una vista davvero invidiabile (come direbbe Borghese, alla location diamo dieci!).