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giovedì 28 marzo 2019

L’aperitivo di Ciaccia coi ciccioli

Where: Ciaccia coi ciccioli, Via Andrea Solari, 23, 20144 Milano
What: taglieri e piattini

Ciao Gastronauti, oggi vi racconto dell’aperitivo che abbiamo provato da Ciaccia coi Ciccioli in via Solari. E’ un posticino che, passandoci davanti, fa venire voglia di entrare.
Noi abbiamo scelto due calici di rosso, e una merenda toscana per due. Questa era composta da delle melanzane sott’olio, un tagliere di formaggi, uno di salumi e un mix di bruschette. Queste ultime erano con lardo al pepe, patè di carciofi e patè di fegatini di pollo.



Mi piace definirlo un signor aperitivo! Gli ingredienti erano di qualità e le dosi giuste per due. Con i salumi si mangia sempre un po’ di pane e quindi noi non abbiamo cenato dopo.
Volendo si potevano anche ordinare dei piatti caldi come la ribollita e la pappa al pomodoro, ma noi abbiamo preferito concludere con una minicheesecake.

Il locale
Il locale è piccolo con pochi tavoli all’interno e due botti d’appoggio all’esterno. A pranzo fa anche panini d’asporto mentre la sera si concentra su aperitivo e poche portate. L’arredamento è carino, sembra un po’ la casa della nonna e anche i ragazzi al servizio sono veramente gentili e disponibili.


 Il conto
Noi con la merenda toscana, due calici e un dolce abbiamo speso 20€ a testa. A mio parere il conto è giusto perché si è rivelata essere una cena.

Gastronauti tips & tricks: potete scegliere voi se farlo diventare solo un aperitivo, scegliendo un solo tagliere e un calice di vino e spostarvi poi a cena da altre parti, o fare come noi e cenare, come vi accennavamo ci sono anche degli assaggi caldi. In generale è un bel posticino per un aperitivo o cena di qualità a prezzi onesti!

domenica 24 marzo 2019

La cena che non ti aspetti

Where: Lo spaccio alimentare, Via Belfiore, 24, 10125 Torino TO
What: Cucina gourmet

Ciao Gastronauti, oggi andiamo in trasferta e vi raccontiamo di una cena nella capitale Piemontese. Abbiamo fatto un giro a Torino e abbiamo scelto di cenare allo Spaccio Alimentare. Il menù racconta che quattro giovani amici hanno intrapreso questo percorso insieme unendo il meglio delle loro regioni. Il menù è particolare e vi richiederà un’attenta lettura, arriverà poi il gestore ad aiutarvi e a chiarire i dubbi. Noi abbiamo iniziato con due antipasti: 
Carciofo in olio cottura, fondente di patate e yuzu, mandorle e bottarga. Molto delicato e tenero.
Sandwich di tonno rosso, giardiniera di verdure invernali e maionese al wasabi. Piatto bello alla vista e con abbinamenti azzeccati.

Cappelletti modenesi vs carbonara style. I cappelletti tradizionali con crema di cacio e uovo, un sapore deciso e saporito.

Spaghettone “Benedetto Cavalieri” latte di baccalà, scarola liquida e pane croccante. Un piatto più delicato ma ottimo e non scontato.
Abbiamo poi concluso con il dolce. Ho mangiato uno dei dolci più particolari e soddisfacenti dell’ultimo periodo, la mela in tre variazioni. C’era una cialda croccante e sottile con crema pasticcera, biscotto al burro spezzettato e la mela, cruda, cotta e macerata nel vino. Veramente una bella (e buona) idea.

Il locale
Il locale è stile industrial, molto minimal ma ben curato. Mi è piaciuto molto, se fosse a Milano diventerebbe un punto di riferimento.



Il conto
Il conto a Milano sarebbe giusto. Noi in 4 abbiamo bevuto un Roero e abbiamo diviso due antipasti più un primo e un dolce a testa. abbiamo prenotato con The Fork ma questa volta non c’era sconto, il conto è stato di 35€ a testa. Giusto per la qualità e presentazione dei piatti anche se per uscire sazi, a mio parere, dovreste calcolare almeno tre portate a testa.
Gastronauti tips & tricks: se siete in gita a Torino e volete regalarvi una cena gourmet i Gastronauti lo consigliano!

martedì 19 marzo 2019

Spaghetti al pomodoro con gamberi gratinati

Un piatto forse un po' estivo, ma adatto a qualunque periodo dell'anno, un gusto deciso e delicato allo stesso tempo, insomma, un piatto semplice ma di grande impatto per fare bella figura con i propri ospiti.

Difficoltà:
***°°
Tempo:
**°°°


INGREDIENTI:
  • spaghetti, 80g a persona
  • gamberoni, puliti e sgusciati,  3/4 a testa
  • pan grattato
  • prezzemolo
  • passata di pomodoro
  • misto per soffritto (sedano, cipolla, carota e aglio)
  • olio, sale&pepe

PROCEDIMENTO:
  1. iniziamo mettendo a bollire l'acqua salata per gli spaghetti, e nel mentre puliamo i gamberi (nel caso non lo fossero già), al momento giusto buttiamo gli spaghetti.
  2. prepariamo la salsa di pomodoro. Con un po' di soffritto e un filo di olio mettiamo a scaldare un pentolino facendo rosolare le verdure e, quando dorate, mettiamo la salsa a cuocere.
  3. una volta pronta la salsa e pronti gli spaghetti, trasferiamo il tutto in una padella capiente e facciamo saltare amalgamando per bene.

Ora trasferiamo il tutto in una terrina adatta, adagiamo i gamberoni e spolveriamo con un misto di pan grattato, pepe e grana, e un po' di prezzemolo tritato per dare colore al piatto.


Mettiamo in forno preriscaldato a 120° per 15/20 minuti circa, il tempo di dorare il pan grattato e il grana e serviamo caldi.


martedì 12 marzo 2019

Il brunch da L’Ov

Where: L’Ov, Viale Premuda, 14, 20129 Milano
What: brunch

Ciao Gastronauti, oggi vi raccontiamo del brunch che abbiamo provato da L’Ov. Ci sono due sedi a Milano, noi siamo stati in quello di Viale Premuda. Il brunch c’è tutti i sabati, domeniche e festivi dalle 11 alle 16. Vengono proposte 3 formule: Easy, Classic e Delight. 
Noi abbiamo ordinato due Easy e due Classic.
Con la tipologia Easy potrete scegliere delle uova strapazzate, al tegamino, in camicia, omelette da accompagnare a scelta con bacon, salmone affumicato, salsiccia o verdure grigliate. Ci sono poi delle patate al forno, dei fagioli, una detta di pane e i pancakes. Potete capire che è già un bel piatto sostanzioso! 


Potete scegliere poi il caffè americano o normale e la spremuta d’arancia. Per concludere vi arriverà una macedonia.
Nella versione classic, a tutto quello elencato prima, viene poi servito un altro piatto a scelta tra varie versione di hamburger, Club Sandwich o Avocado Sandwich. Noi abbiamo scelto un L’Ov Burger.
Il locale
Il locale è molto carino, ha uno stile retrò con un bel bancone e cucina a vista all’entrata. Emana un fascino a metà tra vecchia Milano e atmosfera internazionale.

 Picture from website L’Ov

Il conto
Il conto è in linea con altri brunch milanesi e si esce sufficientemente sazi. La versione easy costa 21€ e la classic 26€. Sicuramente la formula classic è più conveniente, ma dovete arrivare affamati!

Gastronauti tips & tricks: il locale è carino, il brunch è buono e abbondante, non vi mettono fretta per lasciare il tavolo, quindi lo consiglio vivamente per un brunch tra amici in relax!

mercoledì 6 marzo 2019

Ceci rosa di Reggello con mazzancolle al limone e bacon

Gastronauti, oggi vi raccontiamo di una ricetta con ingredienti abbastanza classici che risulteranno in un’ottima combinazione. I protagonisti sono i ceci rosa di Reggello targati Hagrinen. Per chi non li conoscesse, riportiamo qui la descrizione che potrete trovare anche sul loro sito: il Cece Rosa di Reggello è coltivato nelle colline attorno a Firenze. Il seme proviene da una coltivazione tipica della zona di Reggello, nel cuore della Toscana. È un cece molto piccolo, tondo e liscio, con un caratteristico colore rosa e una polpa soda.
E ora via con la ricetta!
Ingredienti:
  • 250 g di ceci
  • 8/10 mazzancolle
  • ½ cipolla
  • ½ limone
  • 2 fette di bacon
Procedimento:
I ceci hanno bisogno di almeno 10 ore in ammollo in acqua. Fatta questa operazione metteteli in una pentola con poca acqua, la mezza cipolla tritata e noi abbiamo aggiunto due foglie di alloro e timo. Mi raccomando non salate, i ceci vanno salati solo a fine cottura. Come spiegato questi ceci hanno una polpa soda e li sentirete quindi più tosti rispetto ai classici ceci, noi li abbiamo fatti andare per circa un’ora a fuoco basso e coperti. Abbiamo poi tolto il coperchio e abbiamo alzato la fiamma per far asciugare bene l’acqua.


In una padella a parte abbiamo preparato le due fette di bacon, tolto il bacon, abbiamo fatto andare le mazzancolle nella stessa padella bagnandole con il succo di mezzo limone.



Dopodiché abbiamo composto il piatto! E come sempre, la cena è servita!


Gastronauti’s tips & tricks: non è certo una delle ricette più veloci che vi abbiamo presentato, però basta organizzarsi con i tempi, per il resto il piatto si fa da sé. Fidatevi, rispetto ai ceci che comprate già precotti non c’è paragone! Hagrinen porta in tavola altri cereali e legumi non comuni e poco noti, dal loro sito potete vedere la gamma di prodotti completa e ordinare comodamente quello che volete provare.

domenica 3 marzo 2019

Spaghetti con pomodorini gialli e speck

Gastronauti, oggi vi proponiamo un primo piatto sfizioso, gli spaghetti con pomodorini gialli e speck. Noi abbiamo provato i pomodorini gialli in succo della marca “Così com’è”, trovati all’Unes. Io adoro i pomodorini gialli e di solito li mangio sulla pizza, appena ho visto questa sfiziosità, non ho saputo resistere! 
Ingredienti x 2:
  • 200g spaghetti (marca Garofalo nel nostro caso)
  • Speck a listarelle (la quantità decidetela in base al vostro gusto)
  • 1 barattolo di pomodorini gialli in succo di “Così Com’è”
  • Rosmarino
  • Parmigiano
Procedimento:
Mettete l’acqua per la pasta a bollire e aspettate a salare solo quando avrà raggiunto il bollore.
Nel frattempo in un pentolino piccolo a parte adagiate le listarelle di speck (il nostro era un pezzo intero che abbiamo diviso in 4 parti, l’avevamo acquistato in Fiera dell’Artigianato sottovuoto). Fatelo incroccantire e poi adagiate i pezzettini su carta assorbente per far lasciare giù il grasso.

In un’altra padella versate i pomodorini gialli e aggiungete rosmarino, sale e pepe a piacere.


Quando la pasta sarà cotta, versatela nella padella con il pomodorino, unite lo speck e mantecate la pasta con il parmigiano mentre è ancora sul fuoco.

Preparate i piatti e… tuffatevici dentro!

Gastronauti’s tips & tricks: i pomodorini gialli hanno un gusto molto delicato e un po’ dolce, vanno quindi abbinati a un gusto forte. Noi abbiamo scelto lo speck, ma potete usare la salsiccia, le acciughe o un formaggio, ad esempio il gorgonzola.