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lunedì 13 agosto 2018

Tu vulìv a pìzza… Assaje

Where: Pizzeria Assaje, Piazzale Segrino, 1, 20159, Milano
What: Pizza

Ciao Gastronauti, oggi torniamo in tema pizza napoletana! Starete pensando, ancora? Ebbene sì! Ormai queste pizzerie spopolano a Milano e dato che la pizza ci piace, le stiamo provando piano piano tutte. Complice anche la stagione estiva, dove andare nei locali senza prenotazione è decisamente più fattibile, abbiamo provato anche Assaje. Noi siamo stati nella prima sede in Isola, ora ce n’è anche una in Buonarroti, in via Sanzio. 
Siamo partiti dividendoci degli antipastini fritti: due arancini napoletani con ragù e piselli; due frittatine di bucatini con besciamella, piselli e ragù; due arancini siciliani con riso allo zafferano, granella di pistacchi e salsiccia, e infine due classici crocchè partenopei di patate con provola, prosciutto cotto e pepe.
Siamo poi passati alle pizze, il menù propone le pizze tradizionali, le pizze contemporanee e le pizze gourmet.
Noi abbiamo scelto una classica margherita, e le altre rientravano invece tra le pizze contemporanee.
Io ho scelto una tre pomodori (impasto integrale con con bufala, pomodorini gialli del Vesuvio, pomodorini Piennolo e pomodorini Corbara).
Poi è stata scelta la pizza con pomodoro, fior di latte, nduja di Spilinga e salsiccia di maialino nero casertano.

Infine è stata provata la pizza con fiori di zucca, burrata d’Andria e guanciale di Sauris I.g.P.
Il locale
Come vi accennavo il locale è uno di quelli che non prende prenotazioni. All’entrata c’è un tavolino con una ragazza che segna nome e numero di persone. Un po’ di coda mettetela in conto, come del resto in tutti i posti dove non è possibile prenotare! Potete gustare nell’attesa un po’ di prosecco offerto, delle zeppoline fritte e, a rotazione, vengono portate fuori delle pizze già tagliate a fette da condividere nell’attesa! Il locale dentro è molto colorato, allegro e un po’ rumoroso! Molto carine le tovagliette simil piastrella e i tovaglioli “brandizzati”.
Il conto
Onesto! Le pizze, tralasciando quelle gourmet, partono dai 7€ per arrivare a massimo 10€. Noi eravamo in sei, abbiamo preso i frittini da dividere, 6 pizze, 1 birra, il vino della casa, acqua, caffè, gli amari vengono generosamente offerti a tutti con bottigliette sul tavolo, e il conto è stato di 17€ a testa.
Gastronauti tips & tricks: sono rimasta impressionata in positivo da questa pizzeria, l’impasto era ben fatto, leggero e gli ingredienti usati di qualità! In sala c’è un grosso timer che indica le ore di lievitazione dell’impasto (chi guarda 4 ristoranti di Borghese sarà già informato di questa chicca). Che dire, abbiamo trovato un’altra pizzeria che diventerà spesso meta dei Gastronauti!

mercoledì 8 agosto 2018

L’Abruzzo vicino casa

Where: Mezzolitro, Vicolo Pomè, 10, 20017, Rho (MI)
What: cucina abruzzese

Gastronauti oggi siamo nella provincia di Milano, più precisamente a Rho, nel suo centro storico. In via Pomè ha aperto il ristorante Mezzolitro. Il proprietario, di origini abruzzesi, propone insieme alla sua compagna, una cucina con piatti prevalentemente abruzzesi.
Scrivo questo post dopo esser già stata un paio di volte a cena da Mezzolitro. Posso quindi dirvi in tranquillità che i primi sono davvero ottimi, non c’è un menù fisso ma varia in base agli ingredienti di stagione. Ho potuto assaggiare dei gustosi gnocchetti fatti in casa sia in versione al ragù d’agnello, che con zafferano, pecorino e guanciale. Ho poi assaggiato degli “anelloni” una pasta tipica abbastanza spessa ,fatta a forma di anello. Questa era condita con fave, rughetta, guanciale e pecorino. Un’altra pasta tipica sono le “pezze”, tipo maltagliati, con ragù di cortile bianco. Come vi accennavo tutti i primi sono veramente ottimi!



Andando oltre nel menù ho assaggiato i tipici arrosticini di pecora, un sapore forte ma che mi ha conquistato! Una nota di merito va anche alla salsiccia con cime di rapa e alla caponata servita con scamorza affumicata.




Per finire in dolcezza, il locale offre, in base alla disponibilità, due dolci tipici, il “bocconotto” e il “pan dell’orso”. Un altro dolce meritevole è stato il “pecoramisù” un tiramisù fatto con ricotta di pecora.



Il locale
La carta vincente del locale? Il proprietario! Passa costantemente tra i tavoli, si ferma a fare due chiacchiere e racconta molto bene i piatti a inizio serata, davvero un ottimo padrone di casa!

Il conto
Il conto è un’altra nota positiva. Si possono ordinare due piatti a testa e un dolce stando sotto i 30€ a persona, questa cifra è calibrata con il vino della casa, va da sé che magari scegliendo un vino in bottiglia la cifra potrebbe aumentare.

Gastronauti tips & tricks: il mio consiglio è di provare questo ristorante! Per noi è dietro casa, quindi diventerà uno dei nostri posti del cuore, in ogni caso è veramente consigliato!