Un piatto della tradizione contadina, dal sapore intenso.
Molti sapendo l'ingrediente principale saranno restii all'assaggio, ma fidatevi ne varrà la pena.
cominciamo...
Difficoltà
**°°°
Tempo
*****
Porzioni:
4/5 Persone
Conservazione:
1 giorno in frigorifero
INGREDIENTI:
- Trippa già lavata x 1 Kg
- un misto per soffritto (carote, sedano, cipolla)
- Aromi misti (aglio,ginepro, salvia, chiodi di garofano e alloro)
- Pancetta (opzionale)
- Burro
- Passata di pomodoro
- Sale&pepe
- Fagioli bianchi e borlotti x200g
PROCEDIMENTO:
Premessa, la trippa anche se lavata va lasciato una notte in ammollo in acqua, chiedete comunque sempre consiglio al macellaio di fiducia.
Tritiamo il misto per soffritto (io odio usare quello già pronto surgelato) e lo teniamo da parte.
Soffriggiamo il burro e la pancetta, quando la pancetta sarà dorata aggiungiamo il misto di verdure precedentemente preparato insieme alle foglie di salvia e alloro, alle bacche di ginepro (2, massimo 3) e ai chiodi di garofano (anche qui non esageriamo 2, massimo 3).
Quando il soffritto avrà preso colore, aggiungiamo la trippa tagliata a pezzi non troppo grandi e lasciamo asciugare, aggiungendo in seguito la passata di pomodoro e un bicchiere di acqua, lasciando cuocere a fuoco moderato, per almeno 1 ora, facendo attenzione che non si asciughi troppo.
Trascorsa l'ora, aggiungiamo i fagioli (precotti) e lasciamo addensare a piacere la nostra busecca.
lasciate riposare qualche minuto, e servite la trippa in ciotole o piatti fondi, accompagnati da crostini di pane.
Lasciatevi travolgere dai profumi intensi di questo piatto lombardo, e un piccolo consiglio, come tanti piatti della tradizione, la trippa è molto più buona scaldata il giorno dopo.