Where:
Beato Te Milano, Via Sant’Anatolone 16, 20147 Milano
Who:
Sara & Mamma
What:
Pizza
Why: volevamo provare gli impasti
particolari che offrono
Ciao Gastronauti, oggi vi
portiamo in pizzeria! La pizza sta scoprendo un momento di gloria a Milano,
inizia a crearsi un panorama interessante e nel mezzo abbiamo scoperto anche Beato
te. Questo ristorante offre sia cucina mediterranea che pizza e ha scelto di
puntare molto su quest’ultima. Qui non è considerata come l’alternativa di
serie B, come spesso accade in locali similari, e la carta vincente sono proprio
gli impasti usati per la pizza.
Arrivato il menù ci sono
stati mostrati tutti gli impasti particolari che offrono e che vengono proposti
in abbinamento con una pizza specifica che si sposa bene per gli ingredienti
scelti. In alternativa ci sono tutti i gusti classici che possono essere
abbinati agli impasti proposti. Gli impasti sono canapa sanativa, carbone
vegetale, semola di kamut, soia, cereali, quinoa, senza glutine (cotta in un
forno a parte così come dovrebbe essere) … che dire ce ne sono davvero molti e
ad ognuno è dedicato un trafiletto con le proprietà e le caratteristiche nel
menù.
Noi abbiamo scelto di
ordinare due pizze in abbinamento con l’impasto proposto. Io ho scelto “Eat-aly”,
una gustosa pizza con pomodoro, bocconcini di bufala, acciughe di Cetara,
basilico in foglia e basilico perlage (basilico molecolare). L’abbinamento era
con l’impasto di semola di kamut. Il gusto era ottimo, gli ingredienti erano di
prima qualità: le acciughe saporite, la bufala straordinaria e il basilico in
perline regalava una nota di freschezza al palato molto gradita.
Mia mamma ha invece
scelto l’impasto alla soia, più leggero e digeribile, proposto con la
“Zibellona”. Gli ingredienti qui erano stracciatella, pomodori secchi,
culatello e piccole falde di peperoncino disidratato. Il suo impasto aveva un
sapore più marcato del mio che si sposava bene con gli ingredienti scelti,
anche in questo caso ottimi, specialmente il culatello.
A fatica ci siamo tenute
uno spazio per il dolce, come avrete visto dalle foto il condimento abbondava!
Abbiamo preso un ananas e una “cheese no cake”, una scomposizione della
classica cheese cake, un’idea carina e dal gusto piacevole, io amo la
cheese-cake e anche in questa versione meritava.
Il locale è in una vietta
un po’ nascosta in zona Lorenteggio, magari non è una delle zone più modaiole
ma almeno non si impazzisce a parcheggiare! Il ristorante è molto grande, ha
tre sale su tre piani diversi, noi abbiamo cenato in veranda al piano più alto,
una sala molto ampia e adatta a gruppi numerosi, le altre due sale sono
leggermente più piccole e un po’ più tranquille in stile rustico e molto caldo
e accogliente.
Le foto del locale sono prese dal sito "The Fork".
Gastronauti’s tips & tricks: La pizza a mio parere merita, soprattutto per
poter provare un impasto diverso, infatti oltre all’ottima qualità degli
ingredienti, anche l’impasto aveva un buon sapore. Se invece siete più
tradizionalisti, avrete comunque la scelta del classico impasto condito da
ottimi ingredienti. I prezzi sono presenti sul sito, la scelta dell’impasto
sicuramente incide un po’ sul prezzo della singola pizza che può variare dai
6,5€ ai 16€ (prezzi non modici ma allineati alle altre pizzerie gourmet di
Milano e almeno si viene anche trattati bene). DA PROVARE? Il Gastronauta dice:
“Che dire, la serata è stata molto piacevole. Una nota di merito va in
particolare alla gentilezza del proprietario e del servizio in sala, questo
infatti, è stato molto attento e puntuale nonostante le molte persone presenti
ai tavoli. Come amo ripetere un elemento che fa tornare una persona in un
ristorante, è anche l’atmosfera. Qui le persone sono cordiali, mettono a
proprio agio e fanno respirare quell’aria di casa che ormai non è facile
trovare a cena fuori. Si percepisce la passione che mettono nel lavoro e questa
è impagabile, come direbbe una famosa pubblicità per tutto il resto c’è
Mastercard! Quindi se volete passare una bella serata mangiando una pizza
sapete dove andare!”