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mercoledì 18 luglio 2018

Una cena da Vic

Where: Da Vic Ristorante Guerrini, Via Gaetano Previati 21, 20149 Milano
What: cucina mediterranea

Ciao Gastronauti, oggi vi raccontiamo di una cena un po’ chic che ci siamo concessi. Ero venuta a sapere del ristorante di Vincenzo Guerrini gironzolando un po’ su Internet e mi aveva incuriosito molto. Dopo un po’ di tempo siamo finalmente riusciti a provarlo!
L’ambiente è molto caldo con mattoni a vista, da l’impressione di un salotto d’altri tempi. Si viene accolti da un servizio attento e cordiale. Insieme al menù viene offerto un prosecco.

Sono presenti sia piatti di carne che di pesce, ma la mia preferenza va sempre per quest’ultimo. Sull’antipasto siamo stati poco originali e abbiamo ordinato entrambi il “carosello di mare” una raccolta di mono-porzioni di tutti gli antipasti di mare del menù: tartare di tonno al mojito, cruditè di scampi e gamberi rossi di Mazara, mazzancolle in spaghetti di pasta fillo con salsa piccante di friggitelli, alici impanate alla milanese e insalata tiepida di polpo e puntarelle. La tartare al mojito molto buona e simpatici anche le mazzancolle con pasta fillo, in generale davvero un ottimo preludio!


Abbiamo proseguito entrambi con un primo, leggendo il menù infatti, i primi piatti sono le portate con gli abbinamenti più azzardati. Antonio ha scelto la Gricia di Mare, spaghetti con cipolla di Tropea al marsala, guanciale di amatrice, pecorino di Grotta e mazzancolle.


Io ho invece scelto “Enigma”, spaghetti con guanciale di amatrice, pecorino di Grotta, capesante e aromi mediterranei.

Entrambi i primi erano molto saporiti, conditi generosamente e l’accostamento azzardato di sapori forti con il pesce è riuscito a mio parere. Nella Gricia era preponderante il sapore di cipolla mentre nel mio piatto si sentivano molto gli aromi che si abbracciavano bene alla delicatezza e morbidezza delle capesante. Due ottimi primi piatti!

Abbiamo concluso dividendoci un dolce, una spuma alle nocciole e cioccolato fondente, ideale da dividere in due secondo me per la sua dolcezza, una porzione intera sarebbe risultata troppo dolce. Molto simpatica l’idea di proporre anche nei dolci il “carosello dei dolci”.


Abbiamo accompagnato la nostra cena con due calici di Fiano d’Avellino.

Gastronauti’s tips & tricks: questo è il tipo di ristorante dove lo chef esce a salutare e chiedere se è andato tutto bene, il servizio è molto attento, ci si sente coccolati. Lo suggerisco per occasioni un po’ speciali o per cene di lavoro, in quanto anche il conto segue la scia di questa tipologia di ristoranti. Con un piccolo sconto gentilmente offerto abbiamo speso 50€ a testa circa, di sicuro un po’ sopra la media di altri ristoranti a Milano. In ogni caso, come vi accennavo, questo ristorante era nella mia Wish List da un sacco e sono molto contenta di averlo provato. DA PROVARE? Il Gastronauta dice “se avete voglia di coccolarvi per una sera, regalatevi una cena qui!”.