Where:
La maniera di Carlo, via Rasori 12, 20100 Milano
Who:
Sara e Tonio
What:
Cena gourmet con Delizialy
Ciao Gastronauti, oggi vi
raccontiamo un’esperienza molto gourmet che abbiamo voluto provare sfruttando
un’occasione proposta da Delizialy. Lo chef Francesco Germani, che forse
qualcuno di voi conosce per la partecipazione a Top chef, ha questo ristorante
in una vietta residenziale dietro Pagano.
Il menù della serata aveva
come tema “alchimie di colori” ed ogni piatto rappresentava un colore, ma
andiamo con ordine! Mi è piaciuto molto lo stile del locale, raccolto, pochi
tavoli, apparecchiatura minimal ma curata.
La gentilezza del
cameriere ha regnato sovrana tutta la sera e anche lo chef è spesso uscito a
chiacchierare fra i tavoli, questo è possibile perché il locale come vi
accennavo è raccolto ed intimo, offre una cucina a vista che fa sentire parte
dell’insieme.
Siamo partiti con un
bicchiere di prosecco e con gli amouse
bouche offerti dalla casa: creme brûlé di cipolla con zucchero caramellato,
la caprese destrutturata a forma di pomodorino, dei ravioli di rapa con rafano,
un rapanello fermentato e dei carinissimi panini vegetariani con crema di
peperoni. Tutto molto sfizioso, molto particolare la caprese e molto gustosi i
panini.
Abbiamo poi proseguito
con un altro antipasto: la pappa al pomodoro racchiusa in una foglia di
radicchio con latte cagliato e crauti, un antipasto dai sapori più classici molto
ben presentato ed eseguito.
Dopo questi antipasti è
iniziato il menù proposto da Delizialy, il primo colore era l’arancione, ed è
arrivato un anello di zucca marinata servito con crema di mango e passion
fruit, bergamotto e polline. Un gusto particolare dove il dolce era
preponderante e si mischiava all’aspro del bergamotto. Interessante la
croccantezza della zucca marinata, mai provata in questa variante.
Il secondo colore era il
viola, e ci è stato servito del calamaro al campari con crema di rabarbaro. Il
sapore del calamaro non saprei descrivervelo, sarà che amo i gusti amari ma
questo piatto ha fatto centro nel mio palato.
Abbiamo proseguito con il
verde e sono arrivati dei ditalini con 15 erbe aromatiche, molto buono il pesto
di erbe, peccato solo che la pasta fosse un po’ troppo al dente.
Per il secondo è arrivato
il colore bianco: baccalà in oliocottura con salsa di cioccolato bianco, cocco
e cavolfiore. Questo è stato forse il piatto più azzardato, il dolce contrastava
il salato del baccalà, ma sarà che non amo il cocco e quindi questo
piatto per il mio palato è risultato “troppo”.
Ed eccoci alla dolce
conclusione della cena, insieme alla pappa al pomodoro è stato il piatto che ho
apprezzato di più, siamo al colore marrone: aria di caffè, cioccolato, miso,
nocciole e fonduta di cioccolato versata live dal cameriere. Non aggiungo
altro, sublime! Come anche superba la piccola pasticceria offerta insieme al
caffè: nota di merito per il mezzo maccherone soffiato con crema di camomilla,
una chicca!
La cena è stata
accompagnata da uno dei due vini consigliati, il bianco Zibibbo 2016 Solidea.
Gastronauti’s tips & tricks: che dirvi non è sicuramente una cena per tutti i
giorni, per capirci siamo nella situazione dove il cameriere vi riempie il
bicchiere di vino quando si svuota. E’ un ristorante ricercato per le occasioni
speciali, sul sito è indicato che è presente anche un menù degustazione ma
senza prezzi. Noi abbiamo sfruttato il menù studiato apposta per Delizialy acquistandolo
ad un prezzo scontato di 58€ a persona. Ripeto, non da tutti i giorni, ma la
cura nel dettaglio di ogni singolo piatto, soprattutto nella presentazione, è
stata davvero ammirevole. Alcuni piatti mi hanno convinto, altri sono stati un
po’ troppo estremi per me, quindi onestamente non penso ci tornerei, ma nel
complesso sono rimasta soddisfatta dell’esperienza di questa cena. Come amo
ripetere ogni tanto bisogna concedersi dei regali. DA PROVARE? Il Gastronauta
dice “Se siete degli amanti del rischio, dei sapori decisi e volete stupire
qualcuno, sapete dove andare!”