Where: Lo scopettaro, Lungotevere
Testaccio, 7, 00153 Roma
What: cucina romana
Ciao Gastronauti, oggi vi
portiamo in gita a Roma. La capitale italiana è sempre affascinante e prima o
poi è meta obbligata un po’ per tutti, quindi eccovi il racconto di una nostra
cena a Testaccio.
Siamo arrivati in questa
trattoria dall’atmosfera calda e familiare, alcuni di voi la ricordernno per la
partecipazione a 4 ristoranti, il programma dello chef Borghese. È una
trattoria nota per la sua cucina dei piatti tradizionali romani.
Non vi nascono che la scelta del
menù è stata dura, avrei voluto assaggiare tutti i primi! In ogni caso siamo
partiti da un antipasto diviso, il coccio di fagioli, un piatto molto gustoso
nella sua semplicità, ci ha lasciato molto soddisfatti.
Abbiamo proseguito con due primi
piatti che sono dei grandi classici, per Antonio l’amatriciana e per me la
Gricia, ero davvero curiosa di provarla a Roma perché a Milano mi aveva
lasciata parecchie volte insoddisfatta e quindi la ordino raramente. Amanti dei
carboidrati gioite! Entrambi i primi piatti erano davvero una bomba, belli
conditi, saporiti e soddisfacenti!
Abbiamo proseguito con un
assaggio di cicoria ripassata in padella, verdura che ci piace molto ma non è
facile trovare qui a Milano. Abbiamo accompagnato il tutto con mezzo vino rosso
della casa e una panna cotta finale.
Gastronauti’s tips & tricks: come vi accennavo il locale è alla
buona, una trattoria nel vero senso del termine. La cucina è risultata genuina
e, nonostante i piatti fossero abbondanti e conditi, abbiamo digerito tutto in
tranquillità. La spesa si è aggirata su poco più di 50€ in due. Ho sentito che questo locale è famoso per la carbonara, ma
la gricia che ho mangiato qui rimarrà impressa nei miei ricordi futuri! DA
PROVARE? Il Gastronauta dice “se capitate a Roma e volete fare una cena tipica,
alla buona e gustosa, di sicuro questo è il posto giusto!”