Where: YUM - Taste of
Philippines, Viale Coni Zugna 44, 20144 Milano
Who:
Sara e Irene
What:
cucina filippina
Ciao Gastronauti, oggi vi
racconto di una cena un po’ esotica che solo la mitica Irene poteva accettare
di provare con me. Siamo da YUM in Coni Zugna a Milano. Il locale è piccolino e
arredato in maniera minimal ma molto elegante, sbirciando dalla vetrina
infatti, si ha proprio l’idea di un posto molto curato.
Eravamo curiose di
provare questa cucina in quanto entrambe appassionate di cucina orientale e già
a guardare il menù siamo rimaste molto incuriosite. Abbiamo scelto di ordinare
diversi piatti così da poterci dividere tutto. Siamo partite da due antipasti:
Misto di verdure
filippine in pastella, accompagnate da salsa di arachidi e latte di cocco. La
frittura era ben eseguita e la salsina accompagnava bene il fritto.
Involtini fritti con un mix
di verdure, germogli di soia e trito di suino. La carne all’interno aveva
davvero un sapore squisito, intenso e saporito.
Abbiamo scelto poi di
dividerci un primo ed un secondo. Sul primo eravamo indecise se provare la
ciotola di riso o i pansit, la pasta tipica della filippine, alla fine bbiamo
optato per quest’ultima. Abbiamo preso la variante all’uovo con verdure miste e
trito di maiale. Questo piatto è risultato un pochino tropo delicato per i
nostri gusti, mancava un po’ di sapore.
Per il secondo abbiamo
scelto delle puntine di maiale in aceto di sidro di mele e salsa di soia. La
carne era tenerissima e condita molto bene. Piatto promosso!
Abbiamo proseguito con un
dolcino, una Ube Mango Cheesecake fatta con
patate viola e accompagnata da una glassa di mango e una sorta di panna cotta
al limone con una salsa anch’essa al limone. Entrambi molto buoni, a nostro
gusto abbiamo preferito la cheesecake.
Noi abbiamo scelto di
accompagnare la cena con una birra delle filippine, la Red Horse Beer.
Gastronauti’s tips & tricks: la cena ci ha davvero impressionato in positivo.
Sono sapori in parte noti se vi è già capitato di mangiare cibo cinese o
thailandese, ma il fritto risulta più leggero e i condimenti non erano sapori
conosciuti, inoltre i dolci sono stati una vera sorpresa! L’unico neo è
rappresentato dalla dimensione del locale, essendo piccolo una volta riempito,
risulta molto rumoroso. I prezzi sono assolutamente modici, per quello che vi
ho descritto abbiamo speso 52€ in due. DA PROVARE? Il Gastronauta dice “Se avete
voglia di provare una cucina un po’esotica vi consiglio di iniziare da YUM, dove la cortesia è di casa.”