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martedì 8 agosto 2017

La Francia che non ti aspetti

Where: Delifrance, Via Amerigo Vespucci, 12, 20124 Milano
Who: Sara e mamma di Sara
What: cucina francese
Why: una cena fa sempre piacere
Ciao Gastronauti, oggi vi racconto di un bistrot davvero carino che abbiamo scoperto grazie a The Fork. L’ambiente è molto curato e moderno e ben si addice alla modernissima zona di Gae Aulenti. Questo bistrot propone cucina francese, e come ogni bistrot che si rispetti, propone poche scelte di piatti, ma fidatevi farete fatica a scegliere.

Il gestore di sala Marco è stato molto gentile e non ha esitato a proporsi di aiutarci nella scelta. Inoltre ci ha regalato qualche aneddoto interessante sulla storia dei piatti che abbiamo assaggiato. Subito ci è stata servita una tapenade, tipica della Costa Azzurra, cioè una salsa a base di capperi, acciughe, olive, mandorle e limone da accompagnare con i crostini. Molto sfiziosa!



Arriviamo a noi, cosa abbiamo mangiato? Per gli antipasti abbiamo scelto due piatti diversi, io ho provato “il preferito di Cro Magnon”, cioè una tartare di manzo condita con wasabi, uovo e crema d’aglio. La tartare aveva un sapore molto saporito e deciso. Il piatto era accompagnato da una fetta sottile di pane abbrustolita con sopra cipolla pickles, germogli, e rapanelli che andavano ad ammorbidire la sapidità della tartare. Morale? Buonissima! 



Mia mamma ha invece optato per le “yin et yang provencal”. Il piatto consisteva in una sfoglia con purè di piselli e menta, fave, asparagi, pomodorini “tatin” e germogli di basilico. Il sapore di questo piatto era più delicato, ma la freschezza delle verdure e la menta regalavano quel quid in più. Promosso anche questo!


Per il secondo abbiamo scelto lo stesso piatto, “le joyau de Kayna”, cioè sella d’agnello con tabulè, melanzane mignon e un crostino fritto con purè di ceci. In questo piatto il quid in più era dato dalla cottura perfetta della carne e poi dalla freschezza del tabulé che ci ha rivelato essere cotto in acqua di pomodoro. Inoltre si sentiva anche un piacevole sentore di olio all’arancia.


Vista l’alta qualità dei piatti non abbiamo voluto rinunciare al dolcino. Io ho scelto di assaggiare una èclair al cioccolato e mia mamma una classica tarte tatin con mele calde e gelato freddo. Entrambi buonissimi!



La nostra cena è stata accompagnata da un bicchiere di Bordeaux del 2015 e siamo poi state omaggiate con un caffè accompagnato da uno sfizioso macaron e un vino moscato.



Gastronauti’s tips & tricks: la gentilezza del gestore è stata veramente piacevole, come avevo già scritto per MOT Bistrot se qualcuno fa il suo lavoro con piacere il cliente lo percepisce. Il cibo è stato davvero una sorpresa in positivo, ottima presentazione e ottima qualità. The Fork ci ha regalato lo sconto del 50% altrimenti il conto sarebbe stato di 50€ a testa, secondo me giusti, rapportati alla qualità e particolarità dei piatti. DA PROVARE? Il Gastronauta dice “per una cena un po’ chic, decisamente consigliato!”